Secondo stop di fila per la Mens Sana Mesagne che sul neutro di Lecce, campo scelto dalla dirigenza biancoverde per il perdurare della indisponibilità delle strutture locali, cede all’Academy Brindisi che pur rincorrendo per quasi tutto l’incontro, è stata capace di gestire con maggiore lucidità le fasi finali della partita.
La Mens Sana deve fare a meno ancora di coach Capodieci e di Malvindi, paga dazio con un finale di gara assolutamente rivedibile, nel quale tante, ma davvero tante sono state le lacune mostrate.
Resta l’amaro in bocca per una vittoria che, a ripassare i fotogrammi della partita, era alla portata dei mensanini, incapaci di saper cogliere l’attimo quando le circostanze hanno dato questa possibilità.
Cosa che, al contrario, ha saputo benissimo fare la formazione brindisina, che ha avuto in Schifeo e Malaventura i suoi due maggiori terminali offensivi, ma soprattutto i due giocatori capaci d’indirizzare l’inerzia dalla parte dell’Academy.
Eppure la Mens Sana era partita con il piede giusto, chiudendo il primo quarto avanti di quattro lunghezze (26-22) e poi volare addirittura sul +14 (40-26) dopo 6 minuti dal via della seconda frazione.
E’ la fase nella quale la Mens Sana da l’impressione di avere la partita nel pieno controllo, ma è una illusione perché da lì in avanti cambio tutto. Break di 0-14 ed ecco che Brindisi impatta a quota 40 sul finire del tempo.
I biancoverdi tornano a produrre in attacco (46-41 prima e 58-51 poi all’uscita dai blocchi del terzo quarto), ma di chiuderla non ne vogliono proprio sapere.
I soliti Malaventura e Schifeo sono vere spine nel fianco per la difesa biancoverde che, di fatto, non riesce mai a limitarli. E sono proprio i due giocatori dell’Academy gli artefici del ribaltamento che giunge al 35’ (74-75) prima che sette punti consecutivi di Piliego ridiano il nuovo vantaggio alla Mens Sana (81-77 con 144 secondi ancora da giocare).
Ma la partita della squadra mesagnese finisce praticamente qui, entrando in un vicolo cieco che permette agli avversari d’inchiodare uno 0-10 che mette la parola fine sulla contesa.
Alla sirena del 40’ la Mens Sana paga la scarsa lucidità nei minuti finali e una difesa lontanissima da quella che era il marchio di fabbrica dei biancoverdi.
Unica attenuante la mancanza di un campo regolamentare dove effettuare gli allenamenti e la difficoltà di non giocare su un campo amico.
Nel prossimo turno i biancoverdi giocheranno in trasferta sul campo dell’Atletica Putignano.
MENS SANA MESAGNE-BRINDISI ACADEMY 81-89
Progressione quarti – 26-22, 46-41, 68-64
Mens Sana Mesagne: Potì 11, Rollo 18, Ciccarese 6, Rizzo 3, Zofra, Campana, De Vincentis 5, Scalera, Panico 4, Colucci 15, Piliego 19. All.: Mellone.
Brindisi Academy: Picardi 10, Carlucci 3, Malaventura 18, Marchello 4, Greco 2, Mazzone 2, Flores 18, Valente, Arnaldo, Quitadamo 9, Mbacke, Schifeo 22. All.: Arrighi.
Arbitri: De Carlo di lequile (Le) e Antonaci Sogliano Cavour (Le).