Andrea Franzoso ha incontrato le scuole latianesi

L’autore di “Ero un bullo” ha dialogato con i ragazzi riuscendo a catturare la loro attenzione

Andrea Franzoso

Gli alunni e le alunne delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I Grado dell’Istituto Comprensivo di Latiano, hanno incontrato lo scrittore Andrea Franzoso, autore di #disobbediente! Essere onesti è la vera rivoluzione (2018), la versione per ragazzi de “Il Disobbediente” (BUR, 2021), “Viva la Costituzione” e “Ero un bullo” (2022).

Gli argomenti trattati nel corso dell’incontro sono stati quelli del bullismo, della responsabilità e del riscatto, oltre che della famiglia, della crescita e dell’adolescenza.

Una chiacchierata piacevolissima e molto interessante, discutendo sulla sua scelta di non nascondersi dietro a un foglio, ma di apporre la firma sulla denuncia mettendoci la faccia.

Perché ogni libro, anche il più banale, insegna qualcosa, e quelli di Franzoso portano molto a riflettere. E la conversazione è stata per i ragazzi l’occasione di considerare i tanti stati d’animo che vivono quotidianamente e con cui si confrontano magari in modo silenzioso o, a volte, provocatorio.

Con semplicità e spontaneità, lo scrittore è riuscito ad arrivare al cuore di tutti, insegnanti e ragazzi. L’autore di “Ero un bullo”, che i ragazzi hanno letto in classe con entusiasmo e partecipazione, ha posto l’accento sull’importanza del sapere, dello studio, delle parole, che sono stati la chiave del riscatto di Daniel, il protagonista del libro.

“Non bisogna mai sentirsi sbagliati”, ha detto” perché non sarà un errore a certificare il nostro fallimento. Al contrario, proprio quegli errori, che tutti noi commettiamo, potrebbero essere l’inizio di una storia nuova. Ogni tanto guardatevi dentro e ricordate che siete umani, non perfetti. Nella vita, quando vi troverete in difficoltà, non saranno i soldi a salvarvi, ma il sapere, in quanto la vera povertà non è quella economica ma quella educativa”.

Entusiasti e “rapiti” i ragazzi lo sono stati per tutta la serata.

Andrea Franzoso è stato un ospite meraviglioso, che ha saputo catturare l’attenzione dei ragazzi rispondendo alle loro domande con estrema delicatezza e sincerità, soddisfacendo le loro curiosità ma anche offrendo spunti di riflessioni preziosi e mai banali.

“Torniamo a casa più ricchi di parole, di sorrisi e di speranza”, hanno detto.

“Grazie allo scrittore Andrea Franzoso per averci raccontato la storia vera di Daniel Zaccaro, un ragazzo che ci dimostra quanto si può cambiare, grazie all’affetto, all’ascolto e alla fiducia di adulti che credono nei giovani. Grazie ad Andrea Franzoso per essere un adulto che crede nei giovani e che non si stanca di testimoniare la possibilità di un miglioramento, nonostante gli sbagli”.

“Ero un bullo” è un’appassionante storia vera di rinascita, amicizia e amore per la vita.

Narra la vera storia di Daniel Zaccaro, che vive a Quarto Oggiaro, periferia di Milano. In famiglia il clima è teso, pochi soldi e continui litigi. Cresce nei cortili delle case popolari, ama il calcio e in campo è il più forte, tanto che a dieci anni gioca con la maglia dell’Inter. Le aspettative su di lui sono altissime, e non vuole deluderle. Ma quando, durante una partita, Daniel manca il goal decisivo, il sogno di diventare un calciatore famoso è infranto per sempre.

Alle medie Daniel è un bullo temuto da tutti, carico di rabbia e aggressività. Sente che l’unico modo per guadagnarsi il rispetto è incutere paura e non temere niente, neanche di fare un colpo in banca. E infatti, lui le rapine arriva a farle per davvero, finché finisce al Beccaria, il carcere minorile. È considerato un ragazzo perduto, irrecuperabile. A segnare la svolta, l’incontro con don Claudio, il cappellano del carcere. Daniel viene affidato alla sua comunità, che accoglie i “ragazzi difficili”, e lentamente impara a guardare le cose da una nuova prospettiva.

“Ricordatevi sempre che nella vita non esiste un copione già scritto: fino all’ultimo puoi decidere di cambiare il finale”.

CHI E’ ANDREA FRANZOSO

Andrea Franzoso vive a Milano. Ha una laurea in Giurisprudenza, un baccalaureato in Filosofia, un master in Business Administration. È stato cadetto dell’Accademia Militare di Modena e per otto anni ha prestato servizio come ufficiale dei carabinieri, congedandosi col grado di capitano. Ha vissuto quattro anni coi gesuiti e ha lavorato in azienda. Un’esperienza variegata che oggi confluisce nella particolare sensibilità con cui si occupa di educazione civica, dalla primaria alle superiori. Oggi si occupa di Educazione civica, dalla primaria alle superiori.