Buona parte delle scuole dell’istituto comprensivo di Latiano versano in condizioni disagevoli

La scuola è un luogo di formazione indispensabile soprattutto per i bambini, non solo per i contenuti ma per le relazioni umane. E come tale ha bisogno della sua dignità, anche a livello strutturale.

Scuola Bartolo Longo Latiano 4

LATIANO – “Quanto tempo dobbiamo ancora aspettare prima di ricevere azioni concrete da parte degli uffici comunali preposti?” La domanda (quanto mai legittima) se la pone la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Latiano Ornella Manco, dopo che nelle scorse settimane, per l’ennesima, volta uno degli edifici scolastici dello stesso Istituto Comprensivo è stato fatto oggetto di “attenzioni” da parte di un gruppo di vandali.

“Il servizio di vigilanza con le telecamere è stato promesso dal Sindaco diversi mesi fa, già ad agosto”, sottolinea la Dirigente, “ma finora non abbiamo visto nulla”. Le prime avvisaglie si erano avute proprio lo scorso mese di agosto quando alcuni malviventi entrarono nell’Istituto “Croce Monasterio”, non rubando nulla ma mettendo in serio pericolo tutta l’attrezzatura e gli strumenti musicali che la scuola ha la fortuna di possedere.

Come se non bastasse, qualche giorno prima del Santo Natale nel mirino della “banda” è finita la Scuola Elementare “Bartolo Longo”, che prima è stata saccheggiata e poi derubata degli incassi dei distributori automatici posti all’interno dello stabile. “Il problema principale è che ad oggi tutti gli edifici scolastici di ogni ordine e grado del comune di Latiano sono privi di un impianto di allarme funzionante, oltre che di un impianto di sorveglianza e di vigilanza notturna.

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Anche lo stesso Consiglio d’Istituto ha più volte chiesto alle autorità e agli uffici competenti il ripristino di detti impianti, oltre che l’istallazione di strumenti antintrusione. “Ovviamente le promesse sono state sempre tante, e finora si sono rilevate solo e soltanto promesse di marinaio”, sottolineano i membri del Consiglio d’Istituto. Ma non è finita certo qui. A causa delle infiltrazioni di acqua è stato infatti chiuso il secondo padiglione del plesso “Bartolo Longo”, con il trasferimento delle classi (e con i disagi del caso) per gli alunni che sono costretti a seguire le lezioni in locali adattati a classi, senza la possibilità di poter utilizzare gli strumenti tecnologici di cui la scuola è dotata.

Si ha pertanto contezza della continua emergenza non solo del plesso Bartolo Longo, ma di buona parte delle scuole dell’Istituto Comprensivo di Latiano. Forse una manutenzione ordinaria degli edifici avrebbe sicuramente evitato i disagi cui devono far fronte loro malgrado, alunni, genitori e corpo docente. Ad oggi, non c’è traccia di risposta da parte del Comune e non si sa neppure se ci sono progetti di interventi. I lavori nelle scuole vanno fatti in estate per non ritrovarsi di nuovo al suono della prima campanella al punto da capo. La scuola è un luogo di formazione indispensabile soprattutto per i bambini, non solo per i contenuti ma per le relazioni umane. E come tale ha bisogno della sua dignità, anche a livello strutturale. (Apro)

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