Caldo: in Puglia dalle 12.30 alle 16.00 vietato lavorare nei campi

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano ha emanato un'ordinanza su “Attività lavorativa nel settore agricolo in condizioni di esposizione prolungata al sole"

michele emiliano (1)

In vista di una nuova ondata di caldo prevista in Puglia nei prossimi giorni, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha emanato una ordinanza (la n.258) avente ad oggetto “Attività lavorativa nel settore agricolo in condizione di esposizione prolungata al sole -ordinanza contingibile ed urgente per motivi di igiene e sanità pubblica-.

Di fatto viene stabilito il divieto di lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16.00.

La stessa ordinanza ha effetto immediato ed avrà validità su tutto il territorio regionale fino al prossimo 31 agosto.

Pertanto, considerato che durante la stagione estiva il territorio regionale è interessato da un’intensa attività di raccolta e movimentazione di frutta, ortaggi e prodotti tipici stagionali, con un notevole incremento della forza lavoro nelle campagne pugliesi e che il lavoro nei campi è svolto essenzialmente all’aperto, senza possibilità per i lavoratori di ripararsi dal sole e dalla calura nei momenti della giornata caratterizzati da un notevole innalzamento della temperatura e che l’elevata temperatura dell’aria, l’umidità e la prolungata esposizione al sole, rappresentano un pericolo per la salute dei lavoratori esposti per lunghi periodi di tempo alle radiazioni solari, a rischio, quindi, di stress termico e colpi di calore con esiti anche letali, il presidente Emiliano ha ritenuto opportuno emettere anche quest’anno l’’ordinanza in questione.

Si legge: “è vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00 con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2023 sull’intero territorio regionale nelle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”. Restano salvi i provvedimenti sindacali limitati all’ambito territoriale di riferimento”.

La mancata osservanza degli obblighi previsti nell’ ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge (art.650 c.p. se il fatto non costituisce più grave reato).