Disturbo della quiete pubblica: chiuso un locale nel centro di Mesagne

Il provvedimento è scaturito seguito di una serie di infrazioni rilevate sia dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mesagne che dalla Polizia Locale

polizia mesagne

Nelle scorse ore il Questore di Brindisi ha deciso di chiudere un locale del centro di Mesagne, dedito all’attività di somministrazione di alimenti e bevande che, nel corso degli ultimi mesi, si era reso responsabile di una serie di infrazioni rilevate sia dal personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mesagne che dalla Polizia Locale.

Le attività amministrative di verifica e controllo sugli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande effettuati dalla Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Brindisi hanno infatti permesso di accertare queste infrazioni in collaborazione proprio con il Commissariato di Mesagne e con gli agenti della Polizia Locale. che un Locale.

I fatti

Nell’estate scorsa, il locale era stato sottoposto a controllo di polizia a seguito di segnalazioni per disturbo della quiete pubblica dopo la mezzanotte poiché era in atto uno spettacolo di intrattenimento senza la prescritta autorizzazione (Scia), con la presenza all’esterno di musicisti dal vivo e l’installazione di strumenti di diffusione sonora. Pertanto, per le accertate violazioni il titolareera stato sanzionato e conseguentemente il Suap del Comune di Mesagne, con apposita ordinanza dirigenziale, aveva disposto la chiusura per sette giorni

Tra l’altro si è verificato che al titolare dello stesso locale in passato fosse stato notificato un avviso orale emesso dal Questore a seguito di un’istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Brindisi per taluni pregiudizi di polizia a seguito dei quali aveva subito anche una condanna in primo grado.

Al termine delle formali acquisizioni documentali e dei riscontri effettuati, il Suap del Comune di Mesagne ha accolto la richiesta della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Brindisi di valutare l’emissione di un provvedimento di revoca in autotutela della Scia per la somministrazione di alimenti e bevande per assenza dei requisiti morali previsti dalla legge di settore in capo al titolare della licenza.

Attenzione massima

Anche in questa circostanza, l’attenzione da parte della Questura di Brindisi e delle sue articolazioni periferiche resta molto alta a seguito delle non poche segnalazioni che giungono da parte dei residenti che lamentano musica ad alto volume durante la notte e conseguente mancato rispetto delle regole minime per una convivenza civile.

Vigilanza che proseguirà anche nel corso delle prossime settimane nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio predisposti dal Questore di Brindisi, Annino Gargano. Le verifiche ed i controlli saranno finalizzati all’accertamento dei requisiti soggettivi in capo ai titolari di licenza per la somministrazione di alimenti e bevande ed al rispetto della normativa di settore.