Sono trascorsi undici lunghissimi anni da quel tragico 19 maggio del 2012, quando pochi minuti prima del suono della campanella di ingresso a scuola una terribile esplosione davanti all’ingresso della “Morvillo-Falcone” di Brindisi provocò la morte di Melissa Bassi ed il ferimento di altre ragazze giunte in quell’istante con un pullman proveniente da Mesagne.
Il 19 maggio del 2012 è una data impossibile da dimenticare. Quel giorno, infatti, la vita di Melissa Bassi, una studentessa di appena 16 anni, venne spezzata per sempre.
Per quei fatti è stato condannato all’ergastolo, per strage aggravata dalla finalità terroristica, un imprenditore di Copertino, Giovanni Vantaggiato, che sta scontando la sua pena. Disse di aver fatto esplodere una bomba davanti alla scuola, molto vicina al tribunale, per sfogare la frustrazione subita per una sentenza ritenuta ingiusta.
A undici anni dalla tragica scomparsa il suo ricordo è ancora vivo e si rinnova ancora una volta domani, venerdì 19 maggio, quando presso l’I.P.S.S.S. “F.L. Morvillo-Falcone” di Brindisi, lo scrittore Massimo Caponnetto (figlio del magistrato Antonino, a capo del pool antimafia di cui facevano parte anche Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) incontrerà gli studenti dell’Istituto scolastico
Al termine dell’incontro è prevista la partenza alla volta di Mesagne dove, sul piazzale del Penny Market, si ritroveranno gli alunni degli Istituti scolastici che da qui partiranno in corteo (dalle ore 11,00) alla volta della Chiesa Matrice di Mesagne dove alle 11,30 ci sarà la Santa Messa, al termine della quale è in programma la visita al cimitero presso la tomba di Melissa.
Sarà un modo per stare insieme e stringersi anche solo virtualmente nel suo ricordo. Un giorno, come oramai avviene da undici anni, da ricordare e custodire nel nome di Melissa Bassi.