“Caravaggio è il nostro tempo”.
E’ il titolo del progetto realizzato dal Circolo Didattico “Giovanni XXIII” diretto dalla Dirigente Ornella Manco, che porterà i bambini e le bambine a scoprire il mondo dell’arte attraverso un percorso che li stimolerà a sviluppare l’intelligenza emotiva, le soluzioni creative, le abilità e le competenze necessarie per cogliere e gestire la ricca complessità del mondo in cui viviamo.
Il tutto proponendo percorsi espressivi che gli permettono di sviluppare la manualità, esplorare tecniche, strumenti e materiali diversi, così da diventare veri e propri protagonisti con la loro creatività.
Tutto ciò attraverso un dialogo costante con le opere di alcuni fra i più importanti artisti. Tra questi Caravaggio, pseudonimo di Michelangelo Merisi, del quale sono presenti alcuni capolavori noti al grande pubblico sono esposti (fino al prossimo 8 dicembre) nella sale del castello di Mesagne.
La proposta didattica attraverso i laboratori
Per le prime e le seconde il progetto “Racconti d’arte” porta i bambini a scoprire quale storia si nasconda nei dipinti. Attraverso la tecnica del racconto animato e del Kamishibai, i bambini più piccoli scopriranno pertanto i personaggi di alcuni dipinti e le loro affascinanti storie. (La storia del Caravaggio / Dedalo e Icaro).
Il progetto delle classi terze è invece intitolato “Un faro nella notte”. Chi ha spento le luci al museo? Aiutati dalle torce e guidati da un operatore, i ragazzi andranno ad illuminare i particolari dei quadri e scopriranno la storia dei personaggi, i miti che si celano e i significati nascosti nei quadri.
I bambini conosceranno la storia di Saulo, il mito di Eros, le avventure di Davide, la grandezza di Aristotele, fino ad ammirare la bellezza del Ragazzo morso dal ramarro, opera del Caravaggio
Infine il progetto “Mistero in mostra” per le classi quarte e quinte. Pertanto, quale mistero nasconde “Il ragazzo morso dal ramarro” del Caravaggio?
I ragazzi, insieme ai loro compagni di squadra, si cimenteranno in un gioco enigmistico ricco di prove ed ostacoli che li condurrà alla scoperta del Caravaggio e dei significati nascosti all’interno dell’opera.
Un’occasione per ammirare da vicino un famoso dipinto di Caravaggio, Ragazzo morso da un ramarro, e conoscere le opere degli artisti che nel Seicento furono influenzati dalla rivoluzione figurativa del grande pittore.
Il calendario delle visite è fissato nel periodo che va dal 16 ottobre al 10 novembre prossimi e prevede che ogni classe venga accompagnata alla mostra da una guida specializzata che si renderà protagonista sia della visita che, successivamente, del laboratorio (quest’ultimo avrà una durata di due ore).
Finalità didattica
Non ci sono dubbi che l’arte svolga un ruolo importante nello sviluppo e nella crescita dei bambini e che vada stimolata la curiosità e la creatività, in modo da gettare le basi affinché sin da piccoli si apprezzi la bellezza dell’arte e le emozioni che è in grado di suscitare.
Imparare a creare l’arte è molto importante per lo sviluppo delle nuove generazioni, soprattutto in un contesto sociale in cui si vive molto di fretta e l’universo emotivo è spesso delegato ai social e al virtuale.
Pertanto l’obiettivo è uno: accompagnare il bambino nella comprensione dell’artista, delle sue opere e indurlo a guardare il mondo attraverso i suoi occhi, scoprendo nuove cose e creando nuove relazioni con la realtà che lo circonda.