Il Mesagne è in finale di Coppa Puglia di Promozione

Nonostante la sconfitta contro il Tricase, i gialloblù staccano il pass per la finalissima (contro una tra Virtus Mola e Nuova Spinazzola) grazie alla miglior differenza reti.

Mesagne Calcio

TRICASE-MESAGNE 1-0

Tricase: Bibba, Corvaglia (Gerardi), Sacchi, Cavalieri, Moretto (Del Casale), Rizzo, Rosafio, Palumbo (Ruberto), De Luca, Manisi, Caputo (Zocco). A disp.: Barile, Citto, Amato, Ritrovato. All.: Citto.

Mesagne: Carriero S., De Luca, Schirinzi, Lotito, Orfano, Giardino, Giancola (Procida), Sacco, D’Ippolito, Morelli (Miccoli), Menga (Princi). A disp.: Schettino, Cohen, Borromeo, Birtolo, Carriero A., Silvano, All.: D’Oria.

Arbitro: Casula di Taranto.

Marcatori: 46’st De Luca.

NOTE – Ammoniti: Rizzo, Palumbo, Ruberto, Cavalieri, Sacco, Schirinzi, Morelli.

 

Dopo cinque anni il Mesagne è nuovamente in finale di Coppa Puglia. Era il 2018 e in quella circostanza, nel Fanuzzi di Brindisi, i gialloblù alzarono al cielo il trofeo. Ci riproveranno a breve, quando con la formula della gara d’andata e ritorno, Schirinzi e compagni proveranno a contendere il successo ad una tra Virtus Mola e Nuova Spinazzola (in trasferta, la Virtus si è aggiudicata il primo round andando a vincere sul campo dello Spinazzola con il punteggio di 0-1). Nonostante la sconfitta, il Mesagne ha strappato il pass per la finalissima alla migliore differenza reti nel girone a tre che comprendeva anche il Brilla Campi.

“Si tratta di un traguardo storico ed importante”, ha detto il presidente Vincenzo Todisco. “Questo è il risultato di un grande gruppo unito e compatto, formato da giovani talentuosi e giocatori esperti. Grande merito va dato al nostro mister Ribezzi, che ha saputo amalgamare il tutto dandogli una identità di gioco molto ben precisa”.

I padroni di casa ci hanno provato a scardinare il bunker mesagnese che, invece, ha retto molto bene tanto da subire il gol che ha poi deciso la sfida solo in pieno recupero. In avvio il Tircase si fa vedere dalle parti dell’estremo ospite in un paio di circostanze (7’ e 17’ rispettivamente con Manisi e Rosafio), ma l’occasione ghiotta capita sui piedi di Giancola che a porta vuota manda incredibilmente alto.

E’ ancora Mesagne all’uscita dai blocchi del secondo tempo (due volte con Giancola), poco dopo è Miccoli a sprecare in malo modo mentre nel primo dei sei minuti di recupero i lo cali passano con De Luca favorito da una disattenzione della difesa mesagnese. Non succede praticamente più nulla, al triplice fischio finale da parte del direttore di gara comincia la festa mesagnese in campo e sugli spalti.