E’ cominciato questa mattina, lunedì 13 novembre, il progetto “Mens Sana a Scuola” presso il II Circolo didattico. L’istruttore minibasket Fabio Mellone e l’allenatrice Francesca Tortorella hanno iniziato a far conoscere lo sport della pallacanestro alle bambine e ai bambini dei plessi “Giovanni XXIII” e “Giovanni Falcone” nelle classi prime, seconde e terze.
Anche in quest’anno scolastico la società mensanina ha deciso di “andare a Scuola”, attraverso un intervento didattico che ha fortemente voluto e che ha come obiettivo la diffusione dello sport e della pallacanestro in particolare tra i bambini e le bambine mesagnesi.
“Un ringraziamento va innanzitutto alla dirigente Prof. Ornella Manco, a tutto il corpo Docente e ai genitori per la disponibilità”, ha ribadito Fabio Mellone.
“Ci fa piacere che si sia deciso di condividere l’idea di promuovere sempre di più lo sport nelle scuole e di aver creduto fin da subito sulla bontà di questo progetto che vuole avvicinare la pallacanestro e, più in generale, lo sport ai più piccoli”.
L’importanza del movimento, del gioco e del gioco-sport nel processo di crescita dei bambini è fondamentale, perché sono entrambi comportamenti naturali sin dall’infanzia. Il ruolo del gioco dovrebbe avere un maggior peso nei primi anni di vita e di scuola, perché il movimento, attraverso il gioco, condiziona sia i futuri apprendimenti, sia l’acquisizione delle capacità e delle abilità motorie, che rappresentano il presupposto per una corretta interazione individuo-ambiente.
Un corretto percorso di educazione al movimento favorisce pertanto un idoneo sviluppo fisico, garantendo l’integrità e la corretta funzionalità dei diversi organi e apparati e assicura una migliore e completa strutturazione dell’immagine di sé. Nella Scuola Primaria il gioco è il contenitore principale dei processi di apprendimento e attraverso l’attività ludica il bambino sperimenta e concepisce gli aspetti della vita reale, inoltre costituisce un itinerario privilegiato da seguire e un punto di riferimento fisso nella programmazione didattico-educativa.
E così il minibasket diventa la proposta di gioco educativo che la Federazione Italiana Pallacanestro rivolge ai bambini dai 5 agli 11 anni.
Il minibasket non deve essere inteso come la pallacanestro in miniatura o l’anticamera della pallacanestro, bensì come un’attività ludico-motoria multilaterale, propedeutica anche per altri giochi-sport. Il minibasket e l’avviamento allo sport non sono altro che il risultato finale di un processo didattico e metodologico, che ha come base l’Educazione Fisica, il gioco e il gioco-sport, nel quale il bambino viene posto al centro di ogni proposta, azione, riferimento e riflessione.
Di fatto il progetto “Mens Sana a Scuola” si pone come obiettivo quello di proporre e condividere l’idea di minibasket come gioco‐sport adeguato ai singoli e personali ritmi di sviluppo, crescita e apprendimento dei bambini, che non può prescindere da principi pedagogici, educativi e metodologico‐didattici che ne devono definire le linee guida di riferimento. Ecco quindi che il minibasket permette un incontro agile, graduale ed immediato con la palla, con le regole, con i compagni, con gli avversari.
L’iniziativa, che vede impegnate 15 classi, è totalmente gratuito, senza oneri per le famiglie e l’istituzione scolastica. Alla fine delle lezioni sarà consegnato un attestato di partecipazione a tutti i bambini.