Il sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli è il più amato d’Italia

Lo rivela un sondaggio effettuato lo scorso mese di ottobre dalla società di ricerca Yoodata di Milano

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Il Sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli è il primo cittadino più amato d’Italia.

A rilevarlo è un sondaggio effettuato lo scorso mese di ottobre dalla società di ricerca Yoodata di Milano, che ha esplorato i bisogni e la soddisfazione della popolazione del centro messapico, rispetto alla vita della città, all’erogazione dei servizi comunali, alle iniziative finora portate a compimento e alla comunicazione.

“Faccio questo lavoro da trent’anni”, ha commentato la direttrice scientifica di Yoodata Sandra Bruno all’agenzia stampa Italpress, “e solo un paio di volte mi era capitato di rilevare livelli di gradimento e fiducia di così incredibili, mai al Sud. In questi casi la prima cosa che si fa è controllare che la ricerca sia stata fatta bene: ho chiamato personalmente gli intervistatori e mi hanno raccontato di ricordare personalmente i pochissimi insoddisfatti. Tanto di cappello al sindaco, ha fatto un grandissimo lavoro. Sono felice, da italiana, che ci siano sindaci così amati”.

La stessa agenzia stampa Italpress ha evidenziato come siano state  508 le interviste effettuate dalla società di ricerca, svolte con il metodo Cati (Computer assisted telephone interview) su un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente a Mesagne.

Alla domanda “Quanta fiducia ha nell’attuale sindaco Toni Matarrelli?” il 33% ha risposto “molta”, il 62% ha risposto “abbastanza”, il 2%poco o per nulla” e il 3%non so indicare”.
Per quanto riguarda le fasce d’età, il primo cittadino ha riscosso un grande successo nella “Generazione Z” (dai 15 ai 26 anni): addirittura il 48% nutre “molta fiducia”, il 50% “abbastanza”, per un totale del 98%.

Totalmente dalla parte del primo cittadino c’è la “Generazione silenziosa”, quella dei nati tra il 1928 e il 1945 (25% “molto” e 75% “abbastanza”).

Le altre percentuali vedono i “Baby boomer”(nati tra il 1946 e il 1954) al 92% di gradimento (26% “molto” e il 66% “abbastanza”), la “Generazione X” (chi è nato tra il 1960 e il 1980) al 94% (33% “molto”, 61% “abbastanza”), e la “Generazione Y” (comprende i nati tra l’inizio degli anni ’80 e la metà degli anni ’90 o i primi anni duemila) al 96% (38% “molto”, “58% abbastanza”).

Il 93% delle donne intervistate ha fiducia del sindaco (32% “molto”, 61% “abbastanza”) mentre la percentuale degli uomini è del 96% (33% “molto”, 63% “abbastanza”).