Domani, 20 febbraio, sarà una festa particolare: 280° anniversario del Patrocinio della Madonna del Carmine, con 6 sante messe al mattino dalle 6 alle 12, con la celebrazione delle 10,30 caratterizzata dalla partecipazione dei bambini e ragazzi dei percorsi di Iniziazione cristiana e con la consueta celebrazione conclusiva delle 17 presieduta dall’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Giovanni Intini che parteciperà anche alla processione per le vie dell’antica “Terra” e che si concluderà presso la Basilica del Carmine. Ma perché dunque “festa particolare”?
Presto detto. Alle 16,30 in piazza IV novembre, sul sagrato della Chiesa matrice è prevista l’accoglienza del nuovo arcivescovo, mons. Giovanni Intini, appunto, che 10 giorni dopo il suo ingresso ufficiale in Diocesi per l’inizio del suo Ministero pastorale, incontra la città. La incontra nel giorno della “festa di lutto” (con riferimento al terremoto del 1743), la incontra in un momento particolare in cui più di altri giorni Mesagne si sente comunità attorno alla Patrona. L’arcivescovo conoscerà attraverso i volti dei mesagnesi che guardano alla Madonna del Carmine cos’è la Civitas Mariae. (red)