Si celebra a Latiano nel suggestivo scenario museale di via S.Margherita, la più antica e magica bevanda che l’umanità abbia assaporato: il vino.
Domani -domenica 12 novembre- a partire dalle ore 16,00 si terrà infatti l’appuntamento con “Museo da Bere”, un viaggio nella tradizione popolare che identifica il giorno di San Martino come quello della prima spillatura del vino novello.
Eletto da millenni simbolo di esuberante vitalità ed esaltato per il suo potere taumaturgico, il vino accompagna la storia dell’uomo anche per le sue profonde implicazioni filosofiche e religiose e si intreccia nelle più svariate forme con il linguaggio delle arti.
La convivialità e la generosità a tavola celebrano le gesta di Martino di Tours, divenuto poi santo, che, in una notte gelida, donò metà del suo mantello a un mendicante.
Il vino non sarà comunque l’unico protagonista della serata, perchè ad accompagnarlo ci saranno degustazioni di prodotti tipici, e tanta buona musica con Le Trois Lézards, il quartetto che suona la musica popolare della Tadjiguinie, paese della “tarantella-gitano– guinguette” e ipoetico stato ai confini immaginari tra Francia, Italia e Balcani (l’interpretazione musicale, di una dolce violenza a cura di questi quattro “musichettieri” oscilla tra atmosfere languidamente poetiche e momenti di trance decisamente ipnotici).
Durante la giornata, sempre presso il museo sito in vis S. Margherita (al civico 91), non mancheranno le visite guidate nei musei all’interno dell’ex convento.
La manifestazione è realizzata con il patrocinio dell’Unpli Puglia, GAL Terra dei Messapi e della città di Latiano, nell’ambito dei progetti Pro Loco finanziati dalla Regione Puglia.
L’ingresso è libero e gratuito.