In Puglia, secondo il rapporto regionale 2022 redatto da Asset, gli incidenti stradali sono decisamente in crescita.
Lo studio è stato presentato dall’assessora regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile Anita Maurodinoia e dal responsabile del Centro monitoraggio sicurezza stradale dell’Asset, Pierpaolo Bonerba.
“Alla luce di questi dati la Regione Puglia continuerà a lavorare per il potenziamento del trasporto pubblico locale e collettivo al fine di ridurre l’uso delle automobili private e a investire per rendere più sicuri i percorsi ciclabili e diffondere, soprattutto nei centri urbani, forme di mobilità lenta e sostenibile alternative alle auto”, ha dichiarato Anita Maurodinoia, assessora regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile.
“L’incidentalità stradale è un problema sempre attuale, non solo per la Regione Puglia ma anche a livello nazionale ed europeo. I dati del rapporto evidenziano ancora una volta come il fattore umano abbia influito particolarmente sull’aumento degli incidenti e sulla mortalità ad essi legata”, ha invece dichiarato Elio Sannicandro, direttore Asset.
L’INCIDENTALITA’ STRADALE IN PUGLIA
Nel 2022, la Puglia ha registrato 9.286 sinistri stradali con danno a persone di cui 201 con esito mortale. Tali incidenti hanno provocato 226 vittime (di cui 149 conducenti, 52 trasportati e 25 pedoni) ed il ferimento di 14.256 persone. Nel 2022 la media mensile registrata è stata di 774 incidenti (806 nel 2019 , 807 nel 2018, 816 nel 2017, 828 nel 2016, 794 nel 2015, 792 nel 2014, 838 nel 2013, 850 nel 2012, circa 1000 nel 2011 e più di 1000 nel 2010 e nel 2009) che hanno provocato 19 decessi ed il ferimento di 1.188 individui. L’indice di mortalità (ovvero il rapporto tra numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni moltiplicato 100) è pari, nel 2022, a 2,4: valore più alto del 2019 (2,1) ma in linea con quello registrato nel 2017 (2,4) e nel 2016 (2,6).
L’incremento registrato, tuttavia, è ancora condizionato dalla pandemia Covid-19, soprattutto in relazione al confronto con i primi mesi dell’anno 2021.
ATTIVITA’ DEGLI ORGANI RILEVATORI
La maggior parte degli incidenti stradali sono stati rilevati dalla Polizia Locale che opera principalmente all’interno dei centri urbani (71,4%) mentre, le verbalizzazioni della Polizia Stradale e dei Carabinieri riguardano, rispettivamente, il 6,6% ed il 22% degli incidenti.
Rispetto al 2021 si è segnalato un incremento delle verbalizzazioni per l’Arma dei Carabinieri (+5,6%) e per la Polizia Locale (+2,2%) mentre la Polizia Stradale ha registrato un decremento pari al 6,8%.
Distinguendo gli interventi delle Forze dell’Ordine rispetto alle categoria di strada, si è rilevato che gli agenti della Polizia Locale sono intervenuti per il 78,7% su strade urbane, per il 12,6% su strade provinciali, per il 5% su strade statali e per il 3,3% su strade comunali extraurbane; l’Arma dei Carabinieri è intervenuta per il 37% dei casi su strade provinciali, per il 40,7% su strade urbane, per il 17,9% su strade statali e per il 3,1% su strade comunali extraurbane; la Polizia Stradale è intervenuta negli incidenti avvenuti su strade statali per il 49,6% dei casi, per il 23,9% su strade urbane, per l’11,9% su strade provinciali, per il 3,6% su strade comunali extraurbane e per il 10,9% in Autostrada dove, peraltro, interviene in esclusiva.
DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DELL’INCIDENTALITA’ STRADALE
Dalla distribuzione geografica dell’incidentalità è emerso che nella città metropolitana di Bari si è concentrato il 36,2% dei sinistri ed il 35,8% dei feriti, nella provincia di Lecce il 18,2% degli incidenti ed il 17,2% dei feriti e nella provincia di Taranto il 13% dei sinistri ed il 13,4% dei feriti.
La maglia nera della mortalità spetta alla provincia di Foggia che ha registrato 60 decessi seguita dalla città metropolitana di Bari (50) e dalla provincia di Lecce con 38 decessi.
La provincia di Barletta Andria e Trani ha registrato il 9,2% degli incidenti e la provincia di Brindisi il 10,9% dei sinistri ed il 10,0% dei feriti.
Comparando invece i dati con quelli dell’anno precedente si è osservato un incremento dell’incidentalità stradale nella città metropolitana di Bari (+9,4%) e nella provincia di Brindisi (+3,3%). Per quel che concerne la mortalità per incidente stradale, la provincia di Taranto ha registrato un incremento del 59,1%, seguita dalla provincia di Brindisi (+50%) e dalla provincia di Foggia (+25,0%).
LA COMPONENETE TEMPORALE
E’ stato il mese di luglio a rilevare il maggior numero di incidenti stradali del 2022 ed il maggior numero di morti: in particolare sono stati verbalizzati 979 incidenti che hanno determinato il decesso di 36 individui ed il ferimento di 1.491 persone; in media nel mese di luglio sono occorsi 32 incidenti al giorno con la perdita di 6 individui ogni 5 giorni.
Nel mese di maggio sono stati registrati 954 sinistri che hanno provocato 17 decessi e 1.445 feriti; ad agosto si sono registrati 846 sinistri che hanno provocato 26 morti (4 morti ogni 5 giorni) ed a giugno sono stati verbalizzati 850 sinistri che hanno provocato 22 morti (3 morti ogni 4 giorni). Nel mese di settembre sono stati registrati 883 sinistri con 19 deceduti mentre il mese di dicembre ha registrato 738 incidenti che hanno provocato 23 morti.
I GIORNI DELLA SETTIMANA
La distribuzione degli incidenti nei giorni della settimana è risultata abbastanza omogenea ad eccezione del venerdì che ha registrato la più alta percentuale di incidentalità stradale con un valore pari al 15,7% e della domenica che ha registrato l’11,8% dei sinistri (figura 5). Tra i giorni della settimana con il più alto numero di deceduti si è segnalata la domenica con 48 vittime ed il venerdì con 41 deceduti.
Nel 2022 il 26% dei sinistri stradali è accaduto nel weekend ed ha provocato la morte di 81 persone, ovvero il 35,8% del totale dei decessi.
LE ORE DELLA GIORNATA
Dall’analisi dei dati, si è consolidata la tesi secondo cui a forti volumi di traffico stradale corrisponde un’alta probabilità di incidentalità stradale: tra le ore 12.00 e le 15.00 si concentrano, infatti, il 19,4% degli incidenti stradali ed il 19,2% dei feriti. La fascia oraria 18-21 si è contraddistinta per la più alta percentuale di decessi (17,7%), mentre la fascia oraria 03-06 ha registrato il minor numero di decessi. Il 54,% dei deceduti è riferibile a sinistri avvenuti nelle ore diurne (06-18) mentre il 46,0% è avvenuto nelle ore serali e notturne (18-06).
CIRCOSTANZE PRESUNTE INCIDENTE MORTALE
Analizzando le circostanze presunte di incidente per tipologia di strada è emerso che sui tratti rettilinei il 38,2% dei sinistri è stato causato dalla distrazione, il 32,4% dei sinistri è stato causato dall’eccesso di velocità ed il 26,5% di sinistri è stato causato dalla presenza di improvviso ostacolo nella careggiata. Dei 47 conducenti coinvolti in questa tipologia di incidente mortale è stato riscontrato che il 12,7% è stato colpito da improvviso malore alla guida, l’8,5% era alla guida in stato di ebbrezza, il 2,1% ha avuto un colpo di sonno ed il 2,1% era alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
L’ultima tipologia di incidente mortale registrato è l’investimento pedone che ha rappresentato il 12,4% dei sinistri mortali causando il decesso di 25 individui. Per questa tipologia di incidente è stata riscontrata come circostanza presunta di incidente l’eccesso di velocità nel 40,9% dei casi, la mancata precedenza al pedone da parte dei conducenti dei veicoli nel 31,8% dei casi, l’attraversamento irregolare della strada da parte dei pedoni nel 18,2% dei casi e la guida distratta nel 9,1% dei casi. Dei 25 conducenti coinvolti in questa tipologia di incidente mortale è stato riscontrato che 1 conducente era alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Rispetto all’ultimo quinquennio questa tipologia di incidente mortale ha segnalato una continua crescita: infatti nel 2021 gli incidenti mortali registrati furono 17 con 17 deceduti, nel 2020 -contrazione a causa del covid – furono 11 (con 11 deceduti), nel 2019 17 (con 19 deceduti), nel 2018 15 con 15 deceduti e nel 2017 se ne registrarono 13 con 13 deceduti. Era dal 2015 che non si contavano tanti pedoni morti.
“AL VOLANTE, IL CELLULARE PUO’ ASPETTARE”
E’ lo spot di comunicazione istituzionale realizzato da Asset e promosso in collaborazione con l’Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, che andrà in onda sulle principali emittenti tv regionali dal 26 luglio, ogni giorno per 12 settimane.
Qui lo spot istituzionale: https://bit.ly/SPOT-ASSET