Gli studenti del “Liceo Scienze Umane di Latiano” sono sul piede di guerra.
Nella giornata di ieri, giovedì 10 novembre, hanno infatti deciso di protestare, scendendo in piazza contro l’accorpamento ad altre sedi. Il loro volere è solo uno: restare aggregati al “Liceo Scientifico Ribezzo” di Francavilla Fontana.
“Siamo scesi in piazza per chiedere un confronto con le istituzioni locali e per comprendere i criteri con i quali si paventa questo eventuale accorpamento”, hanno detto.
“Non è possibile che il nostro Liceo non abbia diritto a una stabilità e che venga utilizzato come una pedina. Dunque il quesito che sorge spontaneo è il seguente: siamo forse un Liceo di serie B? A quanto pare, sembra proprio di sì. Ciò è attestato dai trasferimenti di sedi avvenuti negli anni precedenti. La proposta che è stata presentata dalla Provincia è quella di unificare il “Liceo Classico Lilla” con il “Liceo Scientifico Ribezzo” nella logica di “Licei con i Licei“. E per questo motivo che non riusciamo a capire perché il nostro Liceo delle Scienze Umane verrebbe aggregato con degli istituti tecnici. Ci chiediamo se questa non sia una contraddizione bella e buona?”
“Siamo una Liceo a tutti gli effetti”, hanno poi concluso, “e come tale siamo qui a reclamare i nostri diritti”.
Gli stessi studenti si sono poi diretti presso la sede comunale dove sono stati ricevuti dal primo cittadino Cosimo Maiorano, il quale ha ascoltato i ragazzi facendosi interprete delle loro istanze.
Di fatto gli studenti vogliono comprendere il motivo di riunire istituti così differenti tra loro, con il rischio di perdere le specificità che ci sono, molte delle quali sono oggetto di ampia discussione proprio in queste settimane a livello nazionale.