Saldi, tutti i consigli per non incappare in fregature

Federconsumatori ha stilato un “vademecum” di consigli per chi vuole comprare durante i saldi senza incappare in fregature.

Saldi

Al via i saldi da oggi 5 gennaio anche in Puglia inizieranno i saldi invernali 2023, ma l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori stima una stagione “magra” per i saldi invernali: appena il 24% delle famiglie (-13% rispetto allo scorso anno) approfitterà infatti delle vendite promozionali mentre la spesa media a famiglia sarà di 178,60 euro (il 3% in meno rispetto a gennaio 2022)

Sulla scarsa corsa agli acquisti contrbuisce non solo contribuiscono la crisi ed i rincari (l’Osservatorio Federconsumatori prevede nel 2023 una stangata di +2384,42 euro), ma anche il prolungato periodo di sconti avvenuti in occasione del Black Friday.
Federconsumatori ha stilato un “vademecum” di consigli per chi vuole comprare durante i saldi senza incappare in fregature.

Il prezzo
L’art. 15 del D.Lgs. n. 114/98 dispone che il cartellino debba indicare sia il prezzo “pieno” che quello ridotto nonché la percentuale di sconto.
Lo sconto riportato sul cartellino è quello che l’esercente è tenuto ad applicare e perciò, se alla cassa venisse chiesto il pagamento di una cifra differente, è opportuno farlo subito presente al negoziante. Qualora si presentino difficoltà non esitare a rivolgersi alla Polizia Municipale.

Prove e Cambi
I punti vendita non sono tenuti per legge a permettere la prova dei capi di abbigliamento prima dell’acquisto così come, in assenza di vizi o difetti, il cambio del prodotto è rimesso alla discrezionalità del commerciante. Nel caso in cui il negoziante lo consenta, è sempre meglio provare l’articolo e, prima del pagamento, chiedere all’esercente termini e condizioni per l’eventuale possibilità di sostituzione.

Garanzie
Se da una parte il negoziante non è tenuto per legge a sostituire un prodotto integro, la situazione cambia radicalmente in caso di prodotto difettoso. E’ quindi bene conservare lo scontrino (e possibilmente fotocopiarlo, considerando che le ricevute in carta chimica tendono a sbiadire dopo pochi mesi) per chiedere al negoziante la sostituzione del prodotto difettoso e che comunque presenti un vizio di conformità che ne pregiudichi l’utilizzo.
Il D.Lgs. n. 24/2002 stabilisce un periodo di garanzia di due anni per i prodotti nuovi e di un anno per i beni usati, anche nel caso di merce acquistata a saldo:

Acquisti online
A differenza di quanto accade per gli acquisti effettuati direttamente nei negozi, nel caso dello shopping online non è sempre possibile consultare tutte le informazioni relative al prodotto. È opportuno allora controllare con molta attenzione la completezza e l’esaustività della descrizione e la buona qualità delle immagini disponibili per inquadrare il prodotto nel suo complesso.

L’utente ha 14 giorni di tempo a partire dal momento della consegna per restituire il prodotto e richiedere il rimborso totale dell’importo pagato. Per garantire la sicurezza dei pagamenti, è importante utilizzare una connessione protetta, controllare che l’indirizzo del sito web sia preceduto da HTTPS (e non da HTTP) e verificare la presenza dell’immagine di un lucchetto, in basso a destra nella pagina della transazione. (Apro)